Perché la Scala Richter è diversa dalla Scala Mercalli?
Quando si parla di terremoti, è comune sentire riferimenti alla Scala Richter e alla Scala Mercalli. Entrambe sono utilizzate per quantificare e descrivere l’intensità e gli effetti di un terremoto, ma operano in modi sostanzialmente diversi e forniscono informazioni differenti. In questo articolo, esamineremo in dettaglio le differenze e le somiglianze tra queste due scale sismiche.
Differenze tra la Scala Richter e la Scala Mercalli
- Base di misurazione: La Scala Richter è una scala logaritmica che misura la magnitudo di un terremoto, basandosi sull’ampiezza delle onde sismiche e sulla distanza dall’epicentro. La Scala Mercalli, d’altra parte, misura l’intensità di un terremoto, valutando gli effetti e i danni causati alla superficie terrestre, alle strutture costruite e alle persone.
- Unità di misura: Mentre la Scala Richter esprime la magnitudo in termini numerici, la Scala Mercalli utilizza una serie di livelli descrittivi, da I (non percepito) a XII (distruzione totale).
- Oggettività: La Scala Richter fornisce una misurazione più oggettiva, in quanto si basa su dati strumentali. Al contrario, la Scala Mercalli è più soggettiva, poiché dipende dalle percezioni umane e dagli effetti visibili del terremoto.
- Limiti di misurazione: La Scala Richter non ha limiti superiori o inferiori teorici, ma in pratica è meno accurata per terremoti di magnitudo molto bassa o molto alta. La Scala Mercalli, essendo basata su osservazioni umane, è limitata dalla presenza umana e dalle strutture costruite e può essere meno precisa in aree scarsamente popolate o poco costruite.
- Variazione geografica: La Scala Richter fornisce un valore unico per la magnitudo di un terremoto, indipendentemente dalla sua posizione geografica. La Scala Mercalli può produrre valori diversi per lo stesso terremoto a seconda dell’ubicazione, a causa delle diverse intensità percepite in luoghi diversi.
- Tecnologia richiesta: La misurazione sulla Scala Richter richiede strumenti sismografici e tecnologie avanzate. La Scala Mercalli, invece, si basa principalmente su resoconti oculari e può essere utilizzata senza tecnologia avanzata.
- Applicazioni: La Scala Richter è spesso utilizzata per scopi scientifici, di ricerca e nella pianificazione della risposta alle emergenze. La Scala Mercalli trova impiego nelle valutazioni dei danni.
- Evoluzione storica: La Scala Mercalli fu creata dall’italiano Giuseppe Mercalli nel 1902 e fu in seguito ampliata da altri sismologi per una valutazione più dettagliata. Circa tre decenni dopo, nel 1935, il sismologo americano Charles F. Richter introdusse la Scala Richter presso l’Istituto di Tecnologia della California.
- Relazione con l’energia rilasciata: La Scala Richter è proporzionale al logaritmo dell’energia rilasciata dal terremoto. La Scala Mercalli non ha una relazione diretta con l’energia rilasciata.
- Facilità di comprensione: La Scala Mercalli è spesso considerata più facile da comprendere per il grande pubblico, in quanto descrive gli effetti concreti e visibili di un terremoto. La Scala Richter può essere più astratta e richiede una comprensione della sua natura logaritmica.
- Classificazioni:
- Scala Richter:
- Minore: Meno di 3.0
- Leggero: 3.0 – 3.9
- Moderato: 4.0 – 4.9
- Forte: 5.0 – 5.9
- Maggiore: 6.0 – 6.9
- Grande: 7.0 – 7.9
- Devastante: 8.0 o più.
- Scala Mercalli:
- I – Impercettibile
- II – Molto leggero
- III – Leggero
- IV – Moderato
- V – Abbastanza forte
- VI – Forte
- VII – Molto forte
- VIII – Dannoso
- IX – Distruttivo
- X – Molto distruttivo
- XI – Disastroso
- XII – Catastrofico.
- Scala Richter:
Somiglianze tra la Scala Richter e la Scala Mercalli
- Obiettivo comune: Entrambe le scale mirano a quantificare e descrivere l’impatto dei terremoti. Forniscono informazioni utili per la ricerca scientifica, la pianificazione della risposta alle emergenze e l’educazione del pubblico.
- Utilizzo globale: La scala Mercalli, impiegata prevalentemente in Italia e in diversi paesi europei, e la scala Richter sono ampiamente adottate a livello globale come strumenti standardizzati per valutare e descrivere sia l’intensità che gli impatti dei terremoti.
- Contributo alla sicurezza: Fornendo informazioni cruciali sui terremoti, entrambe le scale contribuiscono alla sicurezza delle persone e alla riduzione dei danni.
- Necessità di aggiornamenti e revisioni: Nel tempo, entrambe hanno subito revisioni e aggiornamenti per migliorare la loro precisione e affidabilità. Queste revisioni sono state necessarie per tenere conto dei progressi della sismologia e per migliorare la comprensione dei terremoti.
- Importanza nella storia della sismologia: Entrambe hanno giocato un ruolo significativo nella storia della sismologia e hanno contribuito alla nostra comprensione dei terremoti e al miglioramento delle pratiche di costruzione e della pianificazione urbana.
In breve, mentre la Scala Richter e la Scala Mercalli servono entrambe a valutare e descrivere i terremoti, differiscono significativamente nei metodi di misurazione, nell’obiettività, nelle applicazioni e in altri aspetti chiave. La comprensione delle loro differenze è fondamentale per interpretare correttamente le informazioni che forniscono e per utilizzarle efficacemente nella preparazione e nella risposta ai terremoti.