Perché si dice “darsi ai bagordi”?
“Darsi ai bagordi“, un’espressione che evoca immagini di festeggiamenti e divertimenti sfrenati, ha una storia affascinante che affonda le sue radici nel Medioevo. Questo modo di dire, usato per descrivere la gioia e la celebrazione senza freni, trae origine da pratiche cavalleresche e si è evoluto nel tempo acquisendo un significato che va oltre il suo contesto originale. Ma qual è la storia dietro questa locuzione e come è cambiato il suo significato nel corso dei secoli?
L’origine dell’espressione “darsi ai bagordi”
L’origine di “darsi ai bagordi” ci riporta al Medioevo, un’epoca di tornei cavallereschi e festeggiamenti sontuosi. La parola “bagordo” deriva dal provenzale “bagordar”, che letteralmente significa “giostrare”. Inizialmente, il bagordo era un tipo di lancia utilizzata nei tornei cavallereschi. Con il tempo, il termine ha iniziato ad assumere un significato più ampio: da attrezzo per il torneo a sinonimo di festa e celebrazione.
Nel contesto dei tornei, il bagordo non era solo uno strumento di competizione, ma anche un simbolo delle celebrazioni che seguivano questi eventi. I cavalieri si affrontavano in onore di una dama o di un personaggio di spicco, e la parata di cavalieri era accompagnata da festeggiamenti che permettevano di mangiare, bere e divertirsi senza ritegno.
Già alla fine del XVI secolo, in Italia, il termine “bagordo” aveva cambiato completamente significato. Non era più associato alla lancia medievale, ma piuttosto a un momento di grande allegria e sfrenatezza. “Darsi ai bagordi” evocava quindi l’idea di partecipare a una baldoria, una celebrazione libera da restrizioni, dove si poteva godere appieno della vita.
Il significato attuale
Nel linguaggio contemporaneo, “darsi ai bagordi” ha mantenuto il suo significato di indulgere in festeggiamenti e divertimenti sfrenati. Tuttavia, l’uso di questa espressione si è esteso per abbracciare una varietà di situazioni in cui le persone si concedono alla gioia e all’allegria senza limiti o restrizioni.
Ad esempio, l’espressione viene spesso utilizzata per descrivere le celebrazioni di grandi eventi come matrimoni, lauree o anniversari significativi. “Dopo la cerimonia, tutti si sono dati ai bagordi” può evocare l’immagine di un ricevimento di nozze pieno di danza, musica e risate.
Inoltre, “darsi ai bagordi” può riferirsi anche a momenti di relax e svago con gli amici, come una serata in città o una festa in casa, dove il divertimento e la spensieratezza sono gli unici obiettivi. “Questo weekend ci daremo ai bagordi” può significare una pianificazione intenzionale di lasciarsi andare e divertirsi senza pensare alle preoccupazioni quotidiane.
In breve, l’espressione “darsi ai bagordi” ha superato il suo contesto storico cavalleresco per diventare un modo colorito e vivace di descrivere il godersi la vita in momenti di festa e allegria. Questa locuzione, pur mantenendo un collegamento con la sua origine medievale, è diventata un termine universale per indicare la gioia e la celebrazione in tutte le sue forme.