Perché si dice “pagare profumatamente”?
L’espressione “pagare profumatamente” è frequentemente usata per indicare un pagamento generoso, spesso ben oltre la norma. Ma quali sono le origini storiche di questa frase così colorata? Scopriamo come un termine legato ai profumi e al lusso del passato sia diventato sinonimo di ricompensa abbondante.
L’origine dell’espressione “pagare profumatamente”
Il termine “pagare profumatamente” affonda le sue radici nel periodo storico tra il 1500 e il 1600, un’era in cui le abitudini di pulizia personale erano molto diverse da quelle odierne. In quel periodo, per mantenere la propria igiene, le persone si affidavano principalmente a profumi e articoli di cosmesi piuttosto che fare il bagno nell’acqua, considerata un potenziale veicolo di malattie.
I profumi, in particolare, erano prodotti di lusso e il loro costo elevato li rendeva accessibili solo ai ceti più agiati. Diventarono così un simbolo di ricchezza e status sociale. In questo contesto, “pagare profumatamente” non significava semplicemente acquistare profumi, ma alludeva all’atto di spendere una somma considerevole di denaro, qualcosa che solo i più ricchi potevano permettersi.
Questa associazione tra il costo dei profumi e la generosità di una spesa si è consolidata nel linguaggio, trasformandosi nell’espressione che usiamo oggi per indicare un pagamento molto generoso.
Il significato attuale
Nel linguaggio moderno, “pagare profumatamente” ha perso il suo legame diretto con i profumi e la cosmesi, ma ha mantenuto il suo significato di generosità economica. Oggi è utilizzato in vari contesti per descrivere una situazione in cui qualcuno riceve un compenso molto elevato per un lavoro o un servizio.
L’espressione è spesso impiegata per sottolineare la qualità o l’importanza del lavoro svolto. Per esempio, un professionista che viene “pagato profumatamente” per un progetto è generalmente riconosciuto come altamente qualificato e competente nel suo campo.
Inoltre, l’uso di “pagare profumatamente” riflette spesso un senso di apprezzamento e riconoscimento. Quando un’azienda paga profumatamente i suoi dipendenti, sottolinea non solo la loro competenza ma anche il valore che l’azienda attribuisce al loro contributo.
In sintesi, la locuzione “pagare profumatamente” è un esempio affascinante di come le espressioni linguistiche possano evolversi nel tempo, mantenendo un collegamento con le loro origini storiche pur adattandosi a nuovi contesti e significati. Da un riferimento diretto al lusso e alla stratificazione sociale dei profumi nel 1500-1600, è diventata un modo colorito per descrivere un compenso generoso, sottolineando il valore e l’importanza di un lavoro o servizio nel mondo moderno.