Perché si dice “Bastian contrario”?
“Bastian contrario” è un’espressione idiomatica profondamente radicata nella lingua e cultura italiana. Questa frase evoca l’immagine di una persona che, per tendenza o natura, si oppone costantemente alle opinioni o agli atteggiamenti maggioritari. La sua origine è avvolta da un velo di mistero e leggende, rendendola non solo un modo di dire, ma anche un interessante spaccato della storia culturale italiana.
L’origine dell’espressione “Bastian contrario”
Le teorie sull’origine di “Bastian contrario” sono diverse e affascinanti. Una leggenda, menzionata da Alfredo Panzini nel suo “Dizionario moderno”, narra di un certo Bastiano Contrari, un malfattore che finì impiccato. Il suo cognome, Contrari, avrebbe quindi dato origine al modo di dire, configurandosi come un tipico esempio di antonomasia.
Un’altra interpretazione porta a Torino, dove il “Bastian contrario” per eccellenza è considerato il conte di San Sebastiano. Durante la battaglia della Assietta, il conte fu l’unico a disobbedire all’ordine di ripiegare, un atto di contrarietà che si rivelò decisivo per la vittoria nella battaglia contro l’esercito franco-ispanico.
Il significato attuale
Nel corso del tempo, l’espressione “Bastian contrario” ha assunto un significato più ampio e diffuso, trascendendo i suoi riferimenti storici. Oggi, quando si parla di una persona che è un “Bastian contrario”, si intende qualcuno che, quasi istintivamente, si oppone alle idee o alle opinioni comuni, scegliendo una strada diversa da quella percorsa dalla maggioranza. Questa tendenza può manifestarsi in vari contesti, dalla vita quotidiana alle discussioni più formali.
Ad esempio, in un gruppo di amici che discute su quale film vedere, il “Bastian contrario” sarà colui che propone sempre un’opzione diversa da quella popolare. In un contesto lavorativo, potrebbe essere quella persona che sfida costantemente le idee convenzionali, proponendo soluzioni alternative. Anche se talvolta questo atteggiamento può essere visto come problematico o irritante, può anche portare una ventata di originalità e una prospettiva diversa nelle situazioni.
In sintesi, il fascino dell’espressione “Bastian contrario” risiede nella sua capacità di catturare un tratto umano universale: la contrarietà. Da un lato, può essere visto come un segno di individualità e di pensiero critico, dall’altro, può rappresentare la tendenza a opporsi per il semplice piacere di farlo. La storia e l’evoluzione di questa espressione riflettono la complessità e la varietà delle dinamiche sociali e personali, facendola emergere come un termine ricco di sfumature e significati.