Perché a Wimbledon si vestono di bianco?
Da quando a Wimbledon si vestono di bianco? La tradizione di indossare del bianco al Torneo di Wimbledon è una delle più antiche e rispettate nel mondo del tennis. Ma cosa c’è dietro questa scelta di stile? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Un salto indietro nel tempo
Prima di scoprire il motivo per cui a Wimbledon si vestono di bianco, facciamo un salto indietro nel tempo, alla nascita di questa particolare tradizione.
Wimbledon è il più antico torneo di tennis del mondo, con la sua prima edizione che risale al 1877. Inizialmente, la scelta del bianco come colore delle divise era dovuta a ragioni molto pratiche. Nel tardo 1800, il sudore era considerato inadatto e poco elegante, specialmente per le donne. Indossare bianco aiutava a mascherare il sudore.
Regolamento di Wimbledon: il “dress code”
La tradizione di indossare il bianco a Wimbledon si è evoluta nel tempo, fino a diventare un regolamento vero e proprio. Oggi il “dress code” di Wimbledon è probabilmente il più rigido nel mondo del tennis. Non solo prevede che i giocatori indossino il bianco, ma specifica anche che non sono ammessi disegni o loghi fantasiosi. Anche le scarpe, i calzini e i capi di abbigliamento intimo devono essere bianchi. Le infrazioni a questa regola possono portare a multe o alla squalifica del giocatore.
Simbolo di eleganza e rispetto
Oltre alla pratica originale di minimizzare l’aspetto del sudore, indossare il bianco a Wimbledon è diventato un simbolo di eleganza e rispetto per il gioco. Il bianco rappresenta anche la purezza e l’integrità, valori fondamentali del tennis e dello sport in generale.
In sintesi, a Wimbledon si vestono di bianco per rispettare una tradizione che ha le sue radici nella storia del torneo. Questa tradizione, che si è evoluta nel tempo fino a diventare un regolamento, è ora uno dei segni distintivi del Torneo di Wimbledon, contribuendo a rendere questo evento unico e speciale nel mondo del tennis.